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Test sui binocoli

· Tutte le foto sono state realizzate con una Nikon Coolpix 880.
· Le immagini riprese attraverso gli oculari con lo zoom al massimo, equivalente ad una focale di 85mm (1,7x).
· Le foto dei particolari sono alla risoluzione massima, mentre le altre, per motivi di dimensione dei files sono ridotte della metà.


GEONAUTE 7x18

Iniziamo dal più piccolo ...

In realtà è un monocolo 7x18 avuto in regalo, ma l'uso è simile ai binocoli e mi interessava verificarne la qualità. poiché le immagini ottenute mi sono sembrate discrete.

Le finiture sono buone, Impiega prismi a tetto, il trattamento antiriflessi è verdastro.

Per l'uso è veramente molto piccolo, leggero e maneggevole, quindi si può portare davvero ovunque.

   

Dalle immagini si nota una discreta qualità generale, anche se la nitidezza è abbastanza scarsa, forse anche per motivi di messa a fuoco.

Buona la resa dei colori.

Dal particolare si nota un residuo di cromatismo prevalentemente blu-viola e un piccolo residuo color arancio.


TASCO 10x15

   

E' un binocolo da bancarella 10x25 pagato a suo tempo poco di 10 Euro, le immagini ottenute mi sono sempre sembrate di scarsa qualità. Talvolta la visione diretta sembrava mostrare più particolari ...

Le finiture sono all'altezza della cifra pagata, impiega prismi a tetto ed il trattamento antiriflessi è di colore rosso.

Il campo visivo ricavato dal quello specificato dal costruttore è di 5,5° ed il campo apparente di 55°.

       

Dalle immagini si nota una scarsa nitidezza, peggiore del monocolo.

Dai particolari si nota una forte differenza di tonalità tra i due obiettivi con nitidezza diversa. Il cromatismo residuo sembra quasi assente.

La resa dei colori è piuttosto fredda.

Costo equivalente circa 10 Euro.


NIKULA 10x42

       

E' un binocolo da 10x2 di recente acquisto che ho voluto fare per avere uno strumento da portare nelle escursioni ad allo stesso tempo usare anche la notte.

Le finiture sono buone ed il trattamento antiriflessi è di colore verdastro.

L'ottica è in ambiente stagno a prova d'acqua e riempito d'azoto con prismi a tetto.

Sono comodi i tappi antiperdita, anche se quelli anteriori tendono a sfilarsi con facilità. Comode anche le conchiglie paraoculari retrattili a vite.

Il campo visivo ricavato dal quello specificato dal costruttore è di 6° ed il campo apparente di 60°.

   

Le immagini mostrano una buona nitidezza anche se probabilmente la messa a fuoco poteva essere migliore.

Buona la resa dei colori.

Dai particolari si nota un cromatismo residuo arancio in alto: resta comunque ben visibile la scritta in basso a destra.

Costo 80 Euro.


S-LINSER 8x32

   

Il mio primo binocolo, di costruzione russa 8x30, acquistato a Mosca.

Le finiture sono rozze come i meccanismi, ma ha un aspetto di grande robustezza.

Il trattamento antiriflessi degli obiettivi e degli oculari è di colore blu-viola.

Ha solo un singolo tappo in plastica per gli oculari, collegato alla cinghia in pelle, quasi inutile perchè non si blocca.

Come accessori due filtri color giallo-arancio in vetro da collegare agli oculari: utili per osservare la luna o in caso di neve.

l campo visivo ricavato dal quello specificato dal costruttore è di 8,5° ed il campo apparente di 68°. Il migliore tra tutti i binocoli provati!

       

Le immagini mostrano una discreta nitidezza con una buona la resa dei colori.

Molto buono il cromatismo residuo non percepibile.

Pagato l'equivalente di circa 22 Euro.


Konus 7x50

   

E' il mio primo binocolo per uso astronomico 7x50, consigliato dal venditore specializzato.

Il corpo è piuttosto pesante, le finiture sono molto buone, impiega prismi di porro e il trattamento antiriflessi è di colore rosso intenso.

L'ottica è in ambiente stagno a prova d'acqua e riempito d'azoto.

Sono comodi i tappi antiperdita. Comode anche le conchiglie paraoculari ribaltabili in gomma.

Il campo visivo ricavato dal quello specificato dal costruttore è di 7° ed il campo apparente di 49° (non abbondante).

         

Veramente buona la nitidezza delle immagini con un residuo di cromatismo quasi impercettibile di colore giallo in alto e blu in basso.

Immagini che tendono ai colori freddi con lievi differenze tra i due oculari.

Pagato l'equivalente di circa 160 Euro.


Antares Mirage 10x50

       

E' il mio secondo binocolo per uso astronomico 10x50, consigliato dal venditore specializzato, dopo averne acquistato un altro più economico, rivenduto a pochi soldi.

Il corpo è leggero ed il design piacevole, impiega prismi di porro. Il trattamento antiriflessi è di colore rosso.

Scomodi i tappi in plastica troppo facili da sfilare (ne ho perso uno della lente frontale). Piuttosto scomode anche le conchiglie paraoculari ribaltabili in gomma dura.

Il campo visivo ricavato dal quello specificato dal costruttore è di 5,3° ed il campo apparente di 53° (discreto).

         

Buona, ma non eccezionale la nitidezza delle immagini con un residuo di cromatismo contenuto di colore giallo in alto e blu in basso.

Immagini che tendono ai colori freddi ancora più spiccatamente rispetto al 7x50 con lievi differenze tra i due oculari.

Pagato l'equivalente di circa 150 Euro.


Breaker 14x70

     

E' l'ultimo acquisto che ho fatto per avere un binocolo con grande apertura e maggiori ingrandimenti ed allo stesso tempo con buona portabilità.
A 14 ingrandimenti è necessario un treppiede e nella confezione è incluso un adattatore a 90° per il collegamento del binocolo.

Lo strumento è leggero e piacevole da tenere in mano, ma le finiture rivelano che questo è uno strumento economico.
Ha i tappi anteriori e posteriori in gomma e le conchiglie paraoculari ribaltabili.

Il campo visivo ricavato dal quello specificato dal costruttore è di 3,8° ed il campo apparente di quasi 54° (discreto).

        

Buona,  la nitidezza delle immagini con un residuo di cromatismo di colore arancione in alto e blu in basso.

Colori freddi ancora più spiccatamente rispetto al 7x50 con lievi differenze tra i due oculari.

Buona la resa dei colori.

Alla prova con il cielo notturno il cromatismo non è percettibile e la nitidezza buona. Sulla Luna si notano riflessi e luce diffusa.

Al primo uso da casa e di giorno, le prestazioni mi sono sembrate mediocri, ma poi di notte sulle stelle e sulla Galassia di Andromeda, invece mi sono convinto di aver fatto un buon acquisto: la resa generale rispetto ad un binocolo più piccolo era sicuramente migliore.

Pagato 70 Euro.


Eyeford 25-40x100

 

E' un binocolo mastodontico per peso e dimensioni. L'ho acquistato per l'uso notturno, ma gli oculari diritti e la montatura consentono un angolo di elevazione massimo di circa 60° in posizione piuttosto scomoda.

Gli oculari montati consentono con la rotazione di avere 25 oppure 40 ingrandimenti.

Le finiture sono simili al binocolo russo (anche questo strumento nasce per usi militari), ma l'impressione è di grande robustezza.

Il trattamento antiriflessi degli obiettivi da 100 mm e degli oculari è di colore blu-viola.

L'ottica sembra racchiusa in un contenitore stagno.

Sono forniti solo tappi in plastica per gli oculari che è facile perdere. Non ci sono conchiglie paraoculari.

E' possibile variare l'elevazione in modo fine con una grossa vite micrometrica.

Il campo visivo a 25x è di 2,5° ed a 40x di 1,5° per campi apparenti rispettivamente di 62,5° e di 60°: valori tutti piuttosto buoni.

      

Le prime due immagini sono a 25x e le seconde a 40x, l'ultima immagine è a 40x. Per motivi di messa a fuoco ho dovuto cambiare soggetto (più lontano) a 40x.

Molto buona la nitidezza delle immagini con residuo di cromatismo appena percettibile di colore viola solo a 25x sull'oculare destro.

Colori neutri con lievi differenze tra i due oculari.

Buona la resa dei colori, lo strumento è di tipo semi-apocromatico.

Alla prova con il cielo notturno la nitidezza è eccellente. Sulla Luna i riflessi sono contenuti come anche la luce diffusa.

Questo è un eccellente strumento per la visone diurna, mentre nonostante dimensioni e  peso che ne limitano la trasportabilità e le limitazioni sulla elevazione le prestazioni sono veramente impressionanti. E' come avere un telescopio a basso ingrandimento con un enorme potere di raccolta di luce.

La visione di grandi campi stellari, di ammassi, di grandi nebulose e delle galassie è uno spettacolo che non si dimentica.

Pagato l'equivalente di circa 1.300 Euro.


   

Per riferimento: foto con zoom al max e ripresa con webcam Philips Toucam II pro e obiett. da 50mm Yashica