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La traiettoria di
questo movimento retrogrado varia da pianeta a pianeta: Marte e Giove
descrivono una sorta di "e", mentre Saturno e Urano ritornano
indietro in linea retta. Questa apparente aberrazione nella traiettoria
dei pianeti superiori ha dato, in passato, filo da torcere agli antichi
astronomi, che per dame una spiegazione dovettero ricorrere a sistemi di
deferenti e di epicicli.
Osservato al cannocchiale Marte, a differenza di Venere, permette di scorgere alcuni suoi dettagli, che appaiono piuttosto vaghi, a meno che lo strumento non sia proprio dei migliori. Nelle regioni polari si possono vedere le calotte "ghiacciate", mentre in altre zone si notano delle aree scure. L'aspetto di queste macchie sembra cambiare man mano che il pianeta ruota sul suo asse (in poco più di 24 h e 30'). Calotte polari e macchie cambiano anche con le stagioni (che sono lunghe circa il doppio delle stagioni terrestri, poiché l'anno marziano è lungo circa due volte quello della Terra). Capita a volte che certi fenomeni di Marte siano percepibili anche a occhio nudo; nel 1956 e nel 1971 immense tempeste di polvere hanno fatto apparire il pianeta più pallido. Grazie alle sonde spaziali, Marte è oggi il pianeta meglio conosciuto. Per lungo tempo si è pensato che poteva sostentare o poteva avere sostentato un qualsiasi tipo di vita, ma questa eventualità sembra oggi altamente improbabile. |
La prima foto da Opportunity |
Marte, il pianeta rosso
Quarto per grandezza tra i pianeti del Sistema solare, e fra tutti il più caratteristico, Marte deve il soprannome di "pianeta rosso" al suo tipico colore rosso-aranciato. Quando il pianeta si trova in opposizione favorevole, la sua luminosità raggiunge la m. -2,5, riuscendo allora a eclissare lo splendore di Giove. Marte si trova in opposizione (cioè allineato nello spazio con la Terra e il Sole, ma al di là della Terra) ogni 26 mesi, ma a causa dell'eccentricità della sua orbita, la sua distanza dalla Terra varia da 100 milioni di km (quando si trova all'afelio) a 56 milioni (quando è al perielio). Le opposizioni più favorevoli si hanno all'incirca ogni 15 anni; come avverrà nel prossimo 1986. Come tutti i pianeti superiori, Marte, in prossimità del suo periodo d'opposizione, sembra che descriva un cerchio all'indietro; normalmente si muove verso est, ma avvicinandosi l'opposizione, sembra muoversi verso ovest; poi riprende il suo normale moto verso oriente. Lo schizzo di pag. 93 spiega come ciò possa accadere. Poiché la Terra descrive la sua orbita più velocemente di Marte, finisce per sorpassarlo, ed è allora che si ha l'impressione che Marte faccia un dietro-front.. |
La roccia Humprey fotografata dalla sonda Spirit. |
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Molto argomenti che riguardano direttamente o indirettamente l'osservazione notturna sono contenuti in altre pagine: |