Osservazione Notturna e Orientamento con le Stelle
L'Astronomia
oggi: non solo una scienza, ma anche una
passione,
che con l'esperienza diretta ci darà grandi soddisfazioni.
CORSO 2007
Il Corso
Quando sarà raggiunto un numero sufficiente di
richieste, La presentazione si terrà
presso la sede del Comitato
Regionale F.I.E. Lazio e di Sentiero Verde in Via Paolo Luigi Guerra 22 (*)
indicativamente alle ore 19.
Durante l'incontro sarà presentato il Corso e raccolte le prenotazioni.
Se si raggiunge
un numero minimo di prenotazioni, il Corso verrà avviato al più presto.
Gli interessati saranno aggiornati sulle altre iniziative
collegate alle Osservazioni Notturne.
Date e orari degli incontri successivi saranno stabiliti in funzione della disponibilità della sede e dei partecipanti
(*) Telefonare al 347 9002912 per ulteriori informazioni .
Identificazione delle costellazioni circumpolari e della Stella Polare durante le stagioni dell'anno
Cenni sulla storia dell'astronomia collegata allo sviluppo delle prime civiltà fino ad oggi
L'archeoastronomia e l'astrologia
Le figure delle costellazioni ed esercizi di immaginazione
Orientamento con le Stelle, con la Luna e con il Sole
Gli allineamenti delle stelle, costellazioni ed altri oggetti celesti
Uso dell'astrolabio
Differenze tra Tempo Locale, Tempo Universale, Tempo Siderale, Coordinate Terrestri, Coordinate Astronomiche
Lettura di Mappe Stellari, Planisferi e
Identificazione di alcuni tipi di oggetti celesti
Metodi per l'osservazione del cielo in condizioni di inquinamento luminoso elevato
Elementi di fisiologia umana collegati alla osservazione notturna
Stima delle distanze tra gli oggetti nello spazio e delle loro dimensioni
Descrizione ed uso di semplici attrezzature per l'osservare del cielo
Caratteristiche degli oggetti più interessanti da osservare direttamente o con semplici strumenti
Tipi di osservazione: diretta, con binocoli portatili, con binocoli da campo e con vari telescopi
Descrizione ed utilizzazione di alcuni strumenti ottici
L'inquinamento luminoso, gli effetti sulla osservazione notturna, sull'ambiente e sull'uomo
Nella riunione preparatoria saranno valutate richieste dei partecipanti per adattare gli argomenti del Corso alle specifiche esigenze di approfondimento.
I temi trattati saranno supportati da una dispensa realizzata per il Corso, da vari testi, da proiezioni di foto e filmati, da strumenti vari e dalle uscite esterne.
E' previsto l'abbinamento delle lezioni teoriche con uscite osservative serali in occasioni di eventi speciali come eclissi, occultazioni, congiunzioni, ecc..
binocoli portatili (7x50, 10x42 e 2 10x50);
binocoli da campo con treppiede (25-40x100 e 20x80);
telescopio apocromatico 70/560mm con montatura automatica computerizzata;
sestante, bussola ed inclinometro;
ricevitore GPS;
vari testi sui temi trattati, riviste, atlanti, mappe stellari e Astrolabio.
Altri strumenti/supporti per il Corso:
Proiettore multimediale e schermo per la proiezione (se disponibili);
Materiale rilasciato ai partecipanti:
Dispensa del Corso
Planisfero Celeste
Astrolabio realizzato
CD-ROM contenente materiale autoprodotto e riferimenti per l'Astronomia
Altro materiale disponibile a richiesta
Attestato di partecipazione al Corso.
I giorni e gli orari previsti sono soggetti a modifiche in funzione della disponibilità dei locali utilizzati per svolgere il Corso. Questa è la mia proposta che può quindi variare per quanto detto sopra.
Il Corso di Orientamento Notturno consisterà in 6 incontri da tenere presso la sede di Sentiero Verde e 3 uscite pratiche da effettuarsi in località da definire nell'area della Provincia di Roma.
Il Corso dovrà iniziare il Martedì successivo alla riunione preparatoria con orario degli incontri presso la sede del di Sentiero Verde dalle ore 19 alle ore 21 (*)
Date ed orari per le uscite pratiche saranno stabiliti, entro la durata complessiva del Corso, volta per volta in base alle condizioni metereologiche.
(*)
Date ed orari si riferiscono ai corsi precedenti e dovranno essere confermati in
base alla disponibilità
della sede e dei partecipanti
Il Corso di Orientamento notturno è aperto a tutti gli interessati, anche senza alcuna esperienza e preparazione, che intendono migliorare le proprie conoscenze ed esperienze sul Cielo sia per orientarsi con le stelle che per apprezzare meglio le meraviglie del cielo notturno.
Il principale requisito richiesto è l'interesse per quello che abbiamo sulla testa.
Gli iscritti al Corso dovranno obbligatoriamente
avere la tessera F.I.E. dell'anno in
corrente. La tessera potrà essere richiesta al momento della conferma della
iscrizione al costo di 15 Euro (per il 2008).
In alternativa i partecipanti al Corso potranno tesserarsi durante una
escursione di Sentiero Verde ed ottenere uno sconto di promozione.
Il Corso potrà avere luogo alle condizioni di avere un numero di partecipanti minimo da stabilire di volta in volta.
Nel caso il numero minimo non sia stato raggiunto, gli interessati potranno lasciare il proprio telefono o la mail per essere informati.
I Costi per la partecipazione al Corso verranno definiti durante la riunione preparatoria e saranno ripartiti durante gli incontri.
Con la tessera FIE si ha una copertura assicurativa, la possibilità di partecipare a tutte escursioni della F.I.E. (pagando solo la quota gita e le altre eventuali spese) ed utilizzare gli sconti nei negozi convenzionati come Outdoor Italia.
I partecipanti al Corso di Orientamento Notturno potranno assistere gratuitamente per l'anno corrente a tutti gli Appuntamenti con le Stelle di Sentiero Verde, alle altre eventuali uscite osservative serali presso i Parchi cittadini ed agli eventi speciali.
Inoltre saranno informati su eventuali visite ad Osservatori Astronomici.
Per essere informati o prenotarvi al Corso di Orientamento Notturno:
Telefonare al 347 9002912 e vi risponderò personalmente
Telefonare allo 06 2002506 (è il mio telefono di casa con segreteria telefonica)
Scrivere all'indirizzo
Chi sono:
Fabio Piferi accompagnatore escursionistico di Sentiero Verde, organizzatore di Osservazioni Notturne e di iniziative collegate:
da oltre 15 anni preparo e realizzo iniziative pubbliche, con denominazione Appuntamento con le Stelle, inserite nel programma di Sentiero Verde con quattro uscite di Osservazione all'anno;
realizzo iniziative di Osservazioni Astronomiche su richiesta per i Comuni del Lazio, parchi cittadini, Associazioni Escursionistiche e per la Federazione Italiana Escursionismo;
insegno Orientamento Notturno per il Corso Accompagnatori Escursionistici Nazionali (AEN);
sono stato relatore di cinque Corsi di Orientamento Notturno pubblici tenuti presso la sede di Sentiero Verde ed uno presso il Centro di Educazione Ambientale (C.E.A.) del VII Municipio;
ho realizzato varia documentazione ed attrezzature autocostruite per l'Osservazione Notturna;
ho ideato la pagina WEB www.fabiopiferi.it/astro/astro.html ed altre pagine collegate all'argomento
su Facebook cercando Fabio Piferi dove potete trovare note, foto, filmati e commenti sul cielo notturno e sul Sole
Marte
Breve filmato di Marte |
Filmato di Settembre 2003 in occasione del periodo del massimo avvicinamento di Marte alla Terra. La ripresa è stata eseguita dalla finestra del mio studio con una webcam Philips Vesta Pro collegata ad un telescopio rifrattore apocromatico Vixen Fl 70S ed due duplicatori di focale 2x. La montatura equatoriale era collegata ad un motore per il movimento in Ascensione Retta.
Il fattore di ingrandimento complessivo delle immagini è di circa 250x. Si notano percettibili segni di cromatismo sui bordi con colorazione bluastra in alto ed arancione-rossa in basso, dovuti probabilmente ad un moltiplicatore di focale non apocromatico. Si nota anche l'effetto del seeing piuttosto scarso per la vicinanza del tetto di vari edifici, riscaldato durante le ore diurne.
Il filmato è costituito da 447 fotogrammi elaborati dai migliori della ripresa ed utilizzando il programma Iris per la ottenere la media dei fotogrammi di partenza.
Il filmato è compresso nel formato DivX con risoluzione 640x480 ed ha una durata di circa 30 secondi.
Il
pianeta al momento della ripresa si trovava a soli 60 milioni di chilometri dalla
Terra, una circostanza eccezionale che si ripete solo dopo vari decenni.
E' visibile in basso la calotta polare ghiacciata del pianeta;
vaste zone scure e chiare dovute alla diversa composizione della superficie
del pianeta.
Le immagini sono capovolte da destra a sinistra e dall'alto verso i basso.
Giove
ripreso nel 2006
|
Giove ad un giorno di distanza |
L'animazione mostra le prime due riprese di Giove
ottenute dalla finestra del mio studio ad un giorno di distanza.
Si notano alcune differenze qualitative dovute alle mie
prime riprese del pianeta, la diversa inclinazione e la presenza di un satellite
in una delle due immagini.
La tecnica di ripresa è simile a quella per Marte, con l'eccezione dell'uso di un solo duplicatore.
Da notare la differenza di dimensioni rispetto all'immagine precedente: Giove pur essendo più lontano di Marte è enormemente più grande.
Saturno
ripreso nel 2007
La Occultazione lunare del 25 Maggio 2007 vista insieme ai partecipanti del Corso 2007.
Per osservare meglio il fenomeno, sono andato in auto a Prato Favale (vicino Palombara Sabina)), ma purtroppo, per colpa del traffico intenso sul Grande Raccordo Anulare, quando il telescopio era operativo, Saturno era già completamente coperto dalla Luna.
Così ci siamo persi l''ingresso del pianeta sul lato in ombra della Luna, ovvero la fase più spettacolare del fenomeno. :-(
Ad aspettarci c'era Roberto, un vero appassionato del Cielo Notturno, che da quando ha frequentato il Corso del 2006 non ha perso quasi nessuna delle mie "uscite astronomiche".
Roberto, con una digitale compatta dotata di zoom ottico ha ripreso la scena a destra, accostando semplicemente la fotocamera all'oculare del mio telescopio.
La foto può essere ingrandita cliccandoci sopra.
Ho pubblicato questa foto non mia per dimostrare che è possibile ottenere risultati interessanti, anche per chi è alle prime armi, con una semplice fotocamera e senza attrezzature particolari.
Crateri lunari (340KB) |
Luna
Filmato del 2002 realizzato con un telescopio Newton da 114/910mm e webcam Vesta Pro.
E' stata ripresa la zona non
Il filmato è compresso nel formato DivX ed ha una durata di circa 30 secondi.
La sagoma allungata nella zona al centro in basso è il cratere Schiller. Esso è stato formato dalla caduta di tre asteroidi sul suolo lunare.
A metà dell'immagine a sinistra si nota un'altra depressione generata dalla caduta di due asteroidi.
Sono visibili chiaramente le sovrapposizioni di vari impatti recenti su quelli più vecchi ed una depressione che attraversa l'immagine in diagonale.
Le immagini sono capovolte da destra a sinistra e dall'alto verso i basso.
Il filmato è compresso nel formato DivX con risoluzione 640x480 ed ha una durata di circa 15 secondi.
Luna
Composizione di tre filmati della Luna con suggestivo commento musicale cantato.
Un semplice esempio di cosa è possibile fare con le nostre immagini e filmati astronomici, il solo limite è la nostra creatività.
Stesse informazioni tecniche del precedente filmato.
Sole
Filmato del 2004 realizzato con una webcam Vesta Pro collegata ad un telescopio rifrattore apocromatico Vixen Fl 70S . La montatura equatoriale era collegata ad un motore per il movimento in Ascensione Retta.
Il filmato è compresso nel formato DivX ed ha una durata di circa 15 secondi.
Sono visibili due gruppi di macchie solari probabilmente collegate ad un dipolo magnetico. Nelle macchie più grandi sono riconoscibili le zone di ombra più scure e quelle esterne di penombra.
Le macchie solare sono depressioni nella fotosfera solare con temperatura inferiore a quella delle zone circostanti.
Le dimensioni delle macchie più grandi sono paragonabili a quelle del nostro pianeta e la loro durata varia da alcuni giorni ad alcune settimane con un ciclo che si ripete ogni undici anni.
In occasione di grande attività relativa alle macchie si riscontrato innalzamenti di temperatura sulla Terra e talvolta requenti tempeste magnetiche collegate ad aurore boreali e disturbi alle comunicazioni radio.
In quesot periodo dell'anno (fine settembre, inizio ottobre) l'attività solare è ridotta e comunque, secondo quanto previsto dai cicli solari, diminuire ulteriormente per il 2005.
Le immagini sono capovolte da destra a sinistra e dall'alto verso i basso.
Il filmato è compresso nel formato DivX con risoluzione 640x480 ed ha una durata di circa 15 secondi.
Sole
Immagine
del Sole del 13 Aprile 2002 ripreso con una semplice attrezzatura
(clicca sull'immagine per
ingrandirla)
E' stato ripeso l'intero disco solare e sono evidenti vari gruppi di macchie distribuiti prevalentemente nella zona equatoriale della nostra stella,
Sole
in H-Alfa
Riprese della nostra stella a Gennaio e Febbraio del 2007 con un telescopio solare Coronado PST.
Sia le foto che i filmati sono stati ottenuti dalla finestra (aperta) del mio studio.
A Gennaio e Febbraio il Sole è ancora abbastanza basso per poter essere ripreso dall'interno della stanza.
Le riprese in H-Alfa (Idrogeno riga Alfa) consentono di osservare solo una parte delle radiazioni solari che rende visibili le protuberanze, alcune zone chiare vicino alle macchie dette facole ed i filamenti.
I filamenti che si producono all'esterno delle macchie solari sono le protuberanze viste frontalmente.
La prima immagine (in alto) con alcune protuberanze è stata elaborata solo per migliorare il contrasto.
L'osservazione visuale diretta di questi particolari con il Coronado PST non è particolarmente agevole e richiede un certo allenamento per via del contrasto piuttosto basso.
Il Coronado PST è un piccolo gioiello, considerato il rapporto prezzo-prestazioni, ma non può fare miracoli e competere con strumenti di costo almeno triplo.
Altri particolari sullo strumento, riprese e tecniche
La seconda immagine (a sinistra) è stata ottenuta con una elaborazione più spinta. Oltre che all'aumento del contrasto è stato applicato un effetto di solarizzazione per rendere ancora più evidente sia la protuberanza che l'attività sul bordo del Sole.
Anche se probabilmente non ha alcun valore scientifico, il risultato finale credo sia una immagine gradevole.
L'immagine a destra mostra la superficie del Sole con una macchia ed un grande filamento che somiglia stranamente ad un enorme punto interrogativo.
Ingrandendola si percepiscono alcune zone chiare vicino alla macchia ed una granulosità distribuita sull'intera superficie.
E' da notare che la caduta di luce sul lato sinistro in alto è dovuto solo alla particolare tecnica di ripresa con una fotocamera digitale con obiettivo fisso accostato all'oculare del telescopio.
La foto originale è stata elaborata per aumentare il contrasto dei dettagli ed orientata per evidenziare il "punto interrogativo".
Se cliccando sull'immagine rimarrete impressionati, allora sarò riuscito ad ottenere il risultato che volevo.
In questa immagine dove il Sole è visto frontalmente sono ancora più evidenti i dettagli dell'immagine precedente.
A parte il diverso orientamento, il filamento che prima sembrava un punto interrogativo, ora appare più frammentato e sono più evidenti le zone più scure oppure grigie che definiscono le diverse temperature del filamento.
Non bisogna farsi ingannare dalle apparenze: le zone più scure sembrano fredde.
In realtà sono a temperatura più bassa rispetto alle altre zone, ma parliamo di circa 5500 °C per la temperatura media del Sole e di circa 4200 °C per le zone più scure, come la zona centrale delle macchie.
Intorno alle macchie si notano piccole zone più chiare: sono le facole, dove la temperatura supera di qualche centinaio di gradi quella media del Sole.
Le macchie solari si manifestano quindi nelle zone di intensa attività solare.
Solo la visione ristretta delle radiazioni solari in H-Alfa, possono svelare queste attività. In luce visibile, ovvero solo con filtri che attenuano la luce del Sole, ed un telescopio si vedono solo le zone più scure, il che farebbe dedurre che in quelle aeree il Sole è più freddo ...
Un altro fenomeno solare evidente è una granulosità irregolare, detta macrogranulazione.
E' un fenomeno simile a quello di un liquido che bolle.
La superficie del Sole sembra ribollire continuamente e la visione diretta è impressionante perché immaginiamo quanto è grande la nostra Stella.
Eppure nonostante questi comportamenti che ci fanno immaginare che il Sole è instabile, siamo fortunati: le conoscenze attuali dicono che se fosse per lui potremmo campare almeno altri 5 miliardi di anni prima di dover fuggire dal nostro pianeta.
Ma non facciamo stupidaggini, la nostra presunzione di essere superiori a tutto, rischia invece di bruciare in breve tempo, quello che con il Sole è stato costruito fino ad ora, compresa la vita.
Galleria fotografica
Elaborazione di macchie solari
Foto della Luna in alta risoluzione, ripresa con una Nikon Coolpix 880 al fuoco diretto
Foto della Luna in congiunzione con Venere, ripresa con una Nikon Coolpix 880
Parelio, ripresa con una fotocamera Sanyo
Doppio arcobaleno in montagna in prossimità di Fonte Vetica
Alba infuocata dal balcone di casa
Cieli e Sentieri
Una settimana nell'Appennino modenese organizzata dalla rivista Nuovo Orione
Il tempo purtroppo non è
stato dei migliori ed abbiamo avuto solo tre serate per osservare il Cielo, ma
è stata una splendida esperienza poter incontrare e poter parlare con tanti
appassionati.
Presso il comune di Riolunato è stata allestita una magnifica mostra con le
migliori foto di David Malin (il più famoso astrografo mondiale). Credo che
anche solo per vedere questa mostra sarebbe valsa la pena del viaggio da Roma.
Ed infine l'ultima serata di Sabato 7 Settembre ho avuto l'occasione di poter
osservare varie Galassie con il mio binocolo: due nella stessa inquadratura (M81
e M82 nell'Orsa Maggiore), M33 nel Triangolo, M31 (enorme) in Andromeda. Oltre a
questi oggetti è stato magnifica la visione del Grande ammasso di Perseo
(trovato per caso !). Tutto questo grazie agli amici che mi hanno aiutato a
rintracciare gli oggetti più belli.
Durante la settimana ho potuto seguire il Corso di Astronomia di base e di Astrofotografia tenuti dal prof. Walter Ferreri.
Ringrazio gli organizzatori della manifestazione e spero che si possa ripetere i prossimi anni, superando le difficoltà organizzative della prima volta e sperando in un cielo meno coperto che potrebbe offrirci l'opportunità di conoscere ancora meglio le meraviglie del Cielo.
Clicca sulle immagini per ingrandirle
GLI APPUNTAMENTI CON LE STELLE
Quattro appuntamenti nelle varie
stagioni per ammirare la volta celeste
La pagina degli Appuntamenti con le Stelle
Semplici consigli per l'osservazione notturna
Perché durante le Osservazioni notturne si deve utilizzare una luce rossa ?
Il rosso è il colore che disturba meno la visione notturna. Quando abbiamo bisogno di leggere o vedere qualcosa durante una osservazione notturna dovremmo usare una luce di colore rosso. Esistono in commercio delle torce a luce rossa, studiate per le osservazioni notturne. Se non le troviamo, possiamo usare una torcia elettrica comune e schermare la sua luce con una pellicola trasparente rossa. Questa pellicola può essere ricavata da un foglio autoadesivo, oppure dalla carta che avvolge le caramelle Rossana.
Cosa portare con noi durante una osservazione notturna ?
ABBIGLIAMENTO
Le osservazioni si svolgono di solito di sera, in luoghi aperti e spesso anche in quota. La temperatura scende in media di circa 7 gradi per ogni mille metri di quota. Dovremo aver cura di coprirci adeguatamente: in inverno sono d'obbligo scarpe felpate o doposci, capello e guanti.
ATTREZZATURE
Se vogliamo utilizzare una torcia, questa deve essere schermata con un colore rosso.
Se abbiamo un binocolo portiamolo con noi: sarà impressionante osservare quante cose del cielo possiamo vedere in più anche con questo semplice strumento.
Una sedia o uno sgabello sono utili sia per non rimanere sempre in piedi, ma soprattutto per osservare più comodamente gli oggetti alti sull'orizzonte.
Se poi abbiamo voglia di lasciare una traccia della nostra osservazione, portiamo con noi un taccuino ed una matita. Potremo scrivere appunti o disegnare quello che abbiamo visto e fare della uscita osservativa una serata indimenticabile.
Quali sono le doti più importanti per un appassionato delle osservazioni ?
Prima di tutto occorre essere calmi e pazienti ed allo stesso tempo attenti a non perdere l'attimo fuggente. Le migliori occasioni si presentano talvolta inaspettatamente tra una nuvola e l'altra quando magari avevamo già quasi rinunciato a poter vedere qualcosa !
Succede spesso che dopo le prime osservazioni siamo presi dall'entusiasmo e vorremmo subito poter vedere direttamente le immagini che le riviste o la TV ci propone. Queste immagini sono ottenute con telescopi ed attrezzature professionali o addirittura da telescopi spaziali e quindi non direttamente accessibili.
Allo stesso tempo anche con un semplice binocolo potranno aprirsi per noi nuovi orizzonti nell'osservare oggetti che sono a milioni di anni luce di distanza da noi.
Cosa può servire per orientarci nel Cielo ?
Oltre ad un buon binocolo, un libro sulle Costellazioni ed i Pianeti, un Astrolabio o una mappa stellare ed una bussola.
In alternativa possiamo farci guidare da un amico con maggiore esperienza. Le prime uscite serviranno a darci qualche elemento di orientamento nel Cielo divertendoci. In seguito quando avremo minori difficoltà con un minimo di confidenza con il cielo stellato sarà meglio fare da soli.
Quando saremo in grado di orientarci da soli potremo guardare il Cielo, osservare e riconoscere gli oggetti che ci interesano quando vogliamo.
Manifestazione F.IE. presso il Circolo Ippico Acqua Santa. In primo piano osservazione del Sole con filtro solare in Mylar a tutta apertura.
Ho realizzato un CD (oltre 600MB di dati) con la dispensa del Corso, molti interessanti articoli prelevati da Internet, tante foto e filmati sull'Astronomia.
E' disponibile a solo
3 Euro !
(consegna a mano nell'area di Roma)
Telefona o scrivi per informazioni o per richiedere il CD
Non
fare come lui, impara a conoscere il Cielo
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