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Il Sole


Alba a Roma

Premessa importante !

Per osservare il Sole al telescopio, o con uno altro strumento, usare sempre un filtro solare apposito da montare sulla lente frontale oppure all'ingresso del tubo ottico.

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Anello di diamante

Elementi di meccanica del Sistema Solare

La nostra stella è al centro del Sistema Solare ed i pianeti sono attratti e si muovono attorno ad essa con curve e tempi definiti.

Le tre leggi che regolano il moto e le traiettorie dei pianeti scritte da Keplero (1571-1630)

  • Prima legge: le orbite dei pianeti sono delle ellissi delle quali il Sole occupa uno dei fuochi.

  • Seconda legge: i pianeti durante la loro orbita descrivono aree uguali in tempi uguali. Ciò vuol dire che un pianeta si muoverà attorno al Sole tanto più lentamente quanto più esso è lontano de esso.

  • Terza legge: esiste un parametro costante nel rapporto tra i quadrati del periodo di rivoluzione dei pianeti attorno al Sole ed il cubo della distanza tra essi ed il Sole. Con questa legge, conoscendo il periodo di rivoluzione di un pianeta attorno al Sole è possibile calcolare la distanza dello stesso dal centro del Sistema Solare.

Elementi generali fisici del Sole

Il Sole è la stella più vicina alla Terra  (in media circa 150 milioni di km circa), la sua luce impiega circa 8 minuti per arrivare fino a noi (ta = d*C). Se si moltiplica la sua distanza media dalla Terra per la velocità della luce (in aria 297.000Km al secondo) si ha 150/0,297 = 505 secondi, ovvero 8,4 minuti.
E' costituito essenzialmente da idrogeno per il
94%, da elio ed altri elementi per il restante 6%.
La composizione della nostra stella è simile a quella di tutte le altre. La colorazione diversa
visibile durante la notte delle stelle che varia dall'arancione al celeste, è dovuta alla temperatura superficiale.

All'interno del Sole viene prodotta una continua reazione di fusione nucleare che trasforma l'idrogeno in elio con cessione di energia.
La parte di energia emessa dal Sole è generata nello strato superficiale detto fotosfera ad una temperatura di circa 5785 K, mentre si stima che all'interno la temperatura raggiunga milioni di °C.

Raggio 696.000 km
superficie 6,09 * 1012 km2
volume 1,412 * 1018 km3
massa 1,99 * 1030 Kg
densità media 1,41 Kg/dm3

Altri dati del Sole

Osservazione del Sole

La osservazione del nostro unico satellite naturale è sempre interessante; di seguito sono elencati alcuni degli elementi di maggiore interesse nell'osservazione del nostro satellite naturale. 

 

Le macchie solari

Le macchie, quando sono particolarmente grandi, sono i soli particolari del della nostra stella, visibili come punti scuri sulla superficie brillante, ad occhio nudo e senza nessun ausilio ottico, eccetto un semplice filtro solare adeguato.
Sembra strano ma l'esistenza delle macchie solari è sfuggita agli antichi osservatori che eppure erano assai attenti ai moti delle Stelle e dei Pianeti.
La vita delle macchie può durare da meno di un'ora fino ad
alcuni mesi. Le macchie sono aperture superficiali di cavità profonde fino a migliaia di km occupate da vapori e gas meno luminosi di quelli circostanti che danno l'aspetto di punti neri: in realtà sono sede di grandiosi fenomeni dinamici, termici, magnetici ed elettrici dovuti all'attività interna del Sole.

Questi fenomeni sono stati osservati sulla superficie del sole a partire dal 1612, data alla quale risale il primo disegno di Galileo Galilei che le studiò per primo senza riuscire a comprenderne la loro natura.

Le macchie solari sono generate dalla generazione di plasma (materia ad uno stato intermedio tra gas e liquido).
Il plasma è caratterizzato da un fortissimo campo magnetico che
inibisce il fenomeno di convezione al di sotto di loro.
Un
diminuzione della temperatura solare che è osservabile dalla Terra sotto forma di macchie scure che possono avere varie forme ed estensioni.
Contrariamente a quanto si potrebbe dedurre dalla prima osservazione, la temperatura delle macchie non è molto inferiore a quella della superficie solare (
1500°K inferiore a quella della fotosfera circostante). Il fenomeno viene prodotto naturalmente, non è un segno di decadimento della nostra Stella, anzi l'energia emessa dal Sole è maggiore in presenza di notevole presenza di macchie sulla sua superficie..


Macchie solari durante una eclisse parziale

L'attività delle macchie ha un ciclo di circa 11 anni con periodi di massimo e minimo.
Quando il numero delle macchie è elevato e quando assai forte è l'intensità dei campi magnetici, la corona solare, durante le eclissi totali, appare solcata da pennacchi emergenti. Questi campi magnetici fanno da schermo ai raggi cosmici galattici, cosicché un numero minore di questi ultimi raggiunge l'atmosfera terrestre.

L'andamento dell'attività solare influenza le variazioni climatiche; infatti è accertato che a un minimo di macchie solari corrispose nel quaternario un'avanzata dei ghiacciai, mentre ad un massimo corrispose un ritiro dei ghiacciai, come si e' verificato nel Medio Evo, durante il quale le temperature medie annue furono abbastanza elevate.

Le macchie solari si presentano in gruppi disposti in coppie (dipoli) sulla superficie solare caratterizzati da polarità magnetiche opposte.

Alle osservazioni successive si possono notare i movimenti di questi gruppi e le variazioni delle dimensioni delle macchie.


Macchie solari con media definizione


Particolare in alta definizione

I particolari visibili con una strumentazione ottica adeguata sono la zone d'ombra centrale molto scure e le zona periferica più chiara detta penombra.
Con una strumentazione più costosa si possono osservare e fotografare ulteriori particolari delle varie zone delle macchie e la granulazione solare costituita da bolle causate dai moti convettivi presenti sulla superficie solare.
Nella sezione filmati è disponibile una mia ripresa di macchie solari con le zone di penombra.

Altri particolari

Le Eclissi di Sole

Sono un evento raro sopratutto le Eclissi totali, perché si verifichi la Terra, la Luna ed il Sole devono essere allineati nel momento in cui la Luna si trova in fase Piena. In questo caso, per una fortunata coincidenza, il diametro della Luna e del Sole visti dalla Terra sono molto simili e quindi il fenomeno è molto spettacolare da osservare.
Quando il Sole è completamente coperto dalla Luna, con semplici strumenti si possono ammirare alcuni raggi di luce uscire dalla sagoma scura della Luna: il fenomeno è detto "
Anello di diamante".
Altri fenomeni visibili con attrezzature più sofisticate sono le
protuberanze solari che durante la fase di totale diventano assai più evidenti poiché la forte luminosità del disco centrale è completamente eliminata e quindi i fenomeni esterni molto più evidenti.

Le
Eclissi parziali si osservano nelle zone della Terra non perfettamente coperte dal cono d'ombra proiettato dalla Luna, mentre le Eclissi anulari accadono quando la Luna è vicina all'afelio, cioè quando la sua distanza dalla Terra è tale che il diametro apperente non è sufficiente a coprire completamente il disco Solare.

Calendario delle prossime eclissi solari

DATA

TIPO

ZONA DI VISIBILITA'

31 Maggio 2003
23 Novembre 2003
19 Aprile 2004
14 Ottobre 2004
08 Aprile 2005
03 Ottobre 2005
29 Marzo 2006
22 Settembre 2006
19 Marzo 2007
11 Settembre 2007
07 Febbraio 2008
01 Agosto 2008
26 Gennaio 2009
22 Luglio 2009
15 Gennaio 2010
11 Luglio 2010

anulare
totale
parziale
parziale
totale
anulare
totale
anulare
parziale
parziale
anulare
totale
anulare
totale
anulare
totale

Nord America, Asia, Europa
Sud America, Antartide, Australia
Africa, Antartide
Asia
Nord e Sud America, Pacifico
Asia, Africa, Europa
Africa, Asia, Europa
Sud America, Africa, Antartide
Asia
Antartide, Sud America
Antartide, Oceania
Europa, Asia, Nord America
Antartide, Sud Africa, Australia
Asia, Pacifico
Africa, Asia
Sud America

 

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GLI STRUMENTI PER L'OSSERVAZIONE SOLARE

Premessa

L'osservazione del Sole può essere fatta con qualsiasi tipo di strumento; il più indicato e' un rifrattore (telescopio a lenti) con diametro minimo di 50 mm e con lenti corrette per l'aberrazione cromatica (di tipo acromatico o apocromatico).
Il rifrattore permette la proiezione dell'immagine del Sole su uno schermo in modo da poter disegnare comodamente la posizione delle macchie e offre immagini più nitide e tranquille di un riflettore.
Se si possiede un riflettore non e' consigliata la proiezione
diretta dell'immagine solare in quanto si rischierebbe di danneggiare lo specchio secondario; comunque lo strumento andrebbe diaframmato a 50-60 mm al massimo.

 

I Filtri solari

Per l'osservazione del Sole devono essere utilizzati sempre filtri espressamente costruiti per lo scopo, questi filtri sono divisi in due categorie: filtri per la luce bianca o nel visibile che fanno passare tutte le radiazioni emesse dalla nostra stella e filtri selettivi che fanno passare solo particolari lunghezze d'onda. 
I filtri in luce bianca sono
in genere posti davanti all'obiettivo del telescopio o del binocolo e sono costituiti da un film sottile o da vetro ottico. Sono venduti in fogli oppure già montati in una cella, pronti per l'uso.

I filtri selettivi consentono di osservare e studiare particolari della superficie solare, altrimenti invisibili. Sono usati da appassionati con esperienza o da professionisti e richiedono maggiore attenzione per ottenere validi risultati. Alcuni di essi devono essere usati assieme a filtri a tutta apertura, altri invece sono ancora più specializzati e sono montati davanti all'ingresso del tubo ottico oppure integrati in un telescopio dedicato esclusivamente alla osservazione del Sole.

Binocoli

Possono essere utilizzati ponendo davanti agli obiettivi del binocolo dei filtri ricavati da un foglio di film sottile, ritagliando delle superfici più grandi degli obiettivi e fermandole con elastici, oppure costruendo un supporto adatto.

Con un binocolo si possono ammirare in sicurezza le Eclissi di Sole durante le fasi di luce parziale ed anche le macchie solari più grandi anche, per i bassi ingrandimenti forniti dai binocoli non è possibile osservare altri particolari.

Il binocolo per questo tipo di osservazioni deve essere di buona qualità ottica: quelli russi che si trovano nei mercatini dai 40 Euro in su vanno già bene.

 

Telescopi Astronomici

Come detto nella premessa l'osservazione del Sole non richiede particolari strumenti, anche se i telescopi a lenti offrono in questo caso prestazioni migliori perché più robusti e meno sensibili alle inevitabili variazioni di temperatura quando il tubo ottico viene esposto direttamente al Sole.

Come per il Binocolo anche il Telescopio deve avere una buona qualità ottica, anche se non è richiesta una grande apertura: con i telescopi di tipo acromatico che mettono a fuoco due dei tre colori primari (il rosso ed il verde) si ottengono delle immagini con una definizione media, ovvero si riescono a risolvere alcuni particolari delle macchie come la penombra.
Con un telescopio acromatico oltre alla osservazione diretta è possibile riprendere fotografie oppure filmati della superficie solare. 

Prestazioni migliori si hanno con telescopi di tipo apocromatico (sono a fuoco tutti i colori primari) si ottengono immagini molto nitide e dettagliate ed in alcuni casi è possibile osservare la granulazione solare in continuo movimento e vedere direttamente che la nostra Stella sembra viva.
Purtroppo i telescopi apocromatici sono piuttosto costosi: per riferimento un solo tubo ottico con diametro da 70mm costa circa 1300 Euro.

 

Strumenti specializzati per l'osservazione del Sole

Se, dopo avere fatto esperienza utilizzando della strumentazione per uso tradizionale adattata con filtri ed altri accessori, non abbiamo ancora soddisfatto la nostra curiosità possiamo ancora scoprire altri particolari della nostra Stella con strumenti nati per l'osservazione del Sole.
Al momento i telescopi specializzati per il Sole sono assai costosi e difficili da trovare sul mercato.
Da pochi anni è apparso
sul mercato un nuovo strumento dedicato alla osservazione solare particolarmente interessante. Si tratta di un Telescopio in miniatura con obiettivo da 40mm offerto ad un costo di circa 800 Euro (nel 2004).
Altre informazioni su questo strumento si trovano sul Sito:
www.staroptics.it/coronado/pst.html

 


Telescopio Solare

 

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COGLI L'ATTIMO !

Se ti interessa vedere con i tuoi occhi la nostra stella si possono organizzare uscite osservative su richiesta anche in località tua scelta:

telefona al 3479002912 oppure scrivi a fabpifer@libero.it per informazioni

Da Gennaio 2007 dispongo di un Telescopio Solare Coronado PST
sun_H_alpha_02_02_07_17_26.jpg (9569 byte)
lo spettacolo è assicurato!


Osservazione a Riolunato (MO) con un telescopio apocromatico


Festa Nazionale dell'Escursionismo
(Notare la comodità del fuoco Newton)


E' meglio non "strizzare" l'altro occhio per evitare tensioni che peggiorano la qualità della visione


Come schermare l'altro occhio dalla luce del Sole


Filmati

 


30 Gennaio 2007 ore 12:20
Coronado PST+Telecamera a colori

30 Gennaio 2007 ore 12:31
Coronado PST+Telecamera a colori

30 Gennaio 2007 ore 12:31
Coronado PST+Telecamera a colori

30 Gennaio 2007 ore 12:39
Coronado PST+Telecamera a colori

30 Gennaio 2007 ore 12:45
Coronado PST+Telecamera a colori

30 Gennaio 2007 ore 13:06
Coronado PST+Telecamera a colori

30 Gennaio 2007 ore 13:35
Coronado PST+Telecamera a colori
 


Ripresa di Macchie solari
(Settembre 2003)


Eclisse parziale del 10/5/1994


Eclisse parziale del 30/5/1984

Eclisse parziale del 15/12/1982

 


Altre nuove pagine !

Molto argomenti che riguardano direttamente o indirettamente l'osservazione notturna sono contenuti in altre pagine:


Collegamenti

  1. Il sito dell'Unione Astrofili Italiana

  2. Sito di astrofili vicino Roma

  3. Foto delle Macchie solari

  4. Vedere le macchie solari senza rischi

  5. Struttura del Sole

  6. Pagina sul Sole

  7. La pagine delle Eclissi solari

  8. Il Sito di Nuovo Orione (Mensile i informazioni astronomiche)

  9. Gli osservatori astronomici nel Lazio

  10. Gli osservatori astronomici in Italia

  11. Per scaricare un planetario astronomico in inglese


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Per conoscere meglio il Sole altri elementi di Astronomia sono aperte le iscrizioni per il 3° Corso di Orientamento ed Osservazione Notturna.

Molto materiale informativo disponibile su richiesta !

Per iniziare occorrono almeno 10 iscrizioni.

Altre informazioni


E' disponibile a soli 3 Euro un CD (oltre 600MB di dati) che contiene la dispensa del Corso, molti interessanti articoli prelevati da Internet, tante foto e filmati sull'Astronomia.

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ALTRE INFORMAZIONI UTILI PER LE OSSERVAZIONI

Quali sono le doti più importanti  per un appassionato delle osservazioni ?

Prima di tutto occorre essere calmi e pazienti ed allo stesso tempo attenti a non perdere l'attimo fuggente. Le migliori occasioni si presentano talvolta inaspettatamente tra una nuvola e l'altra quando magari avevamo già quasi rinunciato  a poter vedere qualcosa !
Succede spesso che dopo le prime osservazioni siamo presi dall'entusiasmo e vorremmo subito poter vedere direttamente le immagini che le riviste o la TV ci propone. Queste immagini sono ottenute con telescopi ed attrezzature professionali o addirittura da telescopi spaziali e quindi non direttamente accessibili.
Allo stesso tempo anche con un semplice binocolo potranno aprirsi per noi nuovi orizzonti nell'osservare oggetti che sono a milioni di anni luce di distanza da noi.

Cosa può servire per orientarci nel Cielo ?

Oltre ad un buon binocolo, un libro sulle Costellazioni ed i Pianeti, un Astrolabio o una mappa stellare ed una bussola.
In alternativa possiamo farci guidare da un amico con maggiore esperienza. Le prime uscite serviranno a darci qualche elemento di orientamento nel Cielo divertendoci. In seguito quando avremo minori difficoltà con un minimo di confidenza con il cielo stellato sarà meglio fare da soli.
Quando saremo in grado di orientarci da soli potremo guardare il Cielo, osservare e riconoscere gli oggetti che ci interesano quando vogliamo.



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